Terapia di coppia


All’interno della coppia, le cose non vanno sempre per il verso giusto. Dopo un primo tempo (il tutto-fiamma, tutto-fuoco), le cose possono modificarsi, fino al punto che la relazione si dilegui, avvicinandosi talvolta perfino al punto di rottura. Tutto potrebbe andare meglio se ciascuno facesse lo sforzo di capire l’altro, ciò che può essere reso difficile da tutta una serie d’ostacoli.

Il terapeuta avrà dunque una funzione di mediatore, dando ad ogniuno dei partner l’occasione di esprimersi, et, via il suo punto di vista esterno alla situazione, poter aiutarli ristabilire un dialogo.

Dobbiamo purtroppo costatare che le coppie arrivano alla terapia allorquando le relazioni si trovano già quasi al punto di rottura, cioè quando è quasi troppo tardi per un intervento costruttivo. In questo caso, la terapia può permettere di fare il punto della situazione e di valutare se la separazione (almeno temporale) non potrebbe essere una migliore soluzione, e quindi d’aiutare la coppia a separarsi in condizioni più placate.

Lo scopo di una terapia di coppia è di permettere d’andare oltre ad un momento difficile, di una sofferenza, e d’introdurre delle nuove regole di comunicazione (e dunque di comportamento). Ciò può aiutare ad affrontare sia dei silenzi, sia delle collere che irrigiscono le posizioni rispettive.

COME SI SVILUPPA UNA SEDUTA

Di regola, il terapeuta incontra ciascuno dei membri in una seduta individuale, durante la quale egli fa “l’inventario” della situazione secondo ogni membro e nota i fatti in tutta neutralità. In un secondo tempo, durante le sedute a tre, si tratta di lasciar esprimere a turno i membri, evitando nella misura del possibile i rimproveri. Si tratta in modo particolare di permettere a ciascuno d’esprimere i propri bisogni e formulare le proprie richieste in modo più preciso possibile e senza che ciò alimenti il conflitto.

Il ruolo del terapeuta, nelle vesti di mediatore, è di permettere, via la sua visione esteriore, di mettere in evidenza le cause nascoste o implicite del conflitto, i malintesi o le richieste non espresse. Ciò può contribuire alla creazione di una base più sana e meno intrisa di emozioni, e non è raro d’osservare un’evoluzione positiva nella coppia verso la 4a o 5a seduta.


Per chi, perchè

Quando venire? Risposta evidente: quando va male. In modo particolare, quando la comunicazione è interrotta, quando la coppia si trova in un vicolo cieco e prima che le cose si aggravino e che si consideri il divorzio.

Tante coppie in situazione difficile o conflittuale non intraprendono questa via, sia per paura degli altri e del “quel che si dirà”, sia per paura di far esplodere la coppia se si toccano i problemi, spesso anche con la speranza che la situazione si risolva da sola. Talvolta abitudini troppo irrigidite, troppe emozioni negative possono essere delle ragioni per non venire in terapia.

tariffe

CHF 160.- la seduta individuale, CHF 120.- per persona la seduta in coppia.

Siamo riconosciuti dal RME, rimborsati dalla maggior parte delle casse-malattia, via l’assicurazione complementare « metodi naturali ».